Garbatella: trovati i fondi per lo spostamento del mercato
Sbloccate le risorse per trasferire il mercato di via Carducci. Nel nuovo plateatico agli esercenti della Garbatella, si uniranno quelli di Tor Marancia. Lo spostamento, consentirà di ampliare anche il parco di Garbatella
Lo spostamento del mercato rionale della Garbatella, da via Rosa Raimondi Garibaldi a via Rosa Guarnieri Carducci, era atteso da moltissimi anni. Le conseguenze che questo trasferimento di pochi metri comporterà, sono inversamente proporzionali alla distanza da compiere. Del nuovo plateatico, infatti, beneficeranno tutti.
AGGIRATO IL PATTO DI STABILITA' - “Siamo riusciti a far sbloccare i 400mila euro che erano stati vincolati dal patto di stabilità – ci informa l’Assessore ai lavori pubblici Paola Angelucci – grazie all’insistenza del Municipio ed alla disponibilità dell’Assessore capitolino al Bilancio, siamo riusciti a portare a casa questo importante risultato. Finora, eravamo fermi all’acquisizIone del nuovo plateatico, peraltro ottenuta recentemente. Ci mancava però questo passaggio, per completare il lavoro”.
IL MERCATO DI TOR MARANCIA - Come si diceva, le conseguenze saranno tante. “Nella nuova area, individuata da tempo, entreranno a far parte anche i banchi di via Odelscalchi, a Tor Marancia. Lì infatti è presente un vecchio mercato rionale che, appunto, sarà trasferito a Garbatella” spiega Angelucci. Tor Marancia non resterà però penalizzata. “Abbiamo intenzione di investire in quel quartiere ed infatti, una volta spostati i banchi, vogliamo sistemare lo square centrale ed i marciapiedi”.
IL POLMONE DEL QUARTIERE - Lo spostamento del mercato da via Rosa Raimondi Garibaldi al nuovo plateatico, più ampio e recintato, avrà anche un’altra positiva conseguenza. “Questo trasferimento permetterà di completare il lavoro fatto per recuperare l’area ex Confcommercio. Mi riferisco al Parco Garbatella – chiarisce l’Assessora Angelucci – un’area verde sulla quale l’impegno dei cittadini e dei volontari di Legambiente, ha fatto la differenza, impedendo che vi si realizzasse una speculazione edilizia. Ora, invece, è il polmone verde del quartiere”. E molto presto, acquisendo anche la vecchia area del mercato, lo sarà ancor di più
