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Garbatella San Paolo / Largo delle Sette Chiese

Raccolta differenziata: nel Municipio VIII è già caos

Da San Paolo alla Garbatella, tonnellate di rifiuti rimangono nelle strade. Il Municipio VIII denuncia una situazione "non più tollerabile, da piena emergenza"

La raccolta differenziata, ancorchè nella modalità stradale, è stata avviata da qualche mese nel piccolo territorio del Municipio VIII. Qui, a differenza del limitrofo territorio governato da Andrea Santoro, il sistema del porta a porta non è quasi arrivato. E di conseguenza in tutti i quartieri sono rimasti i cassonetti in strada.

LE SEGNALAZIONI - Nonostante la modalità sia meno invasiva, si registrano comunque, e non da oggi, notevoli disagi nel territorio. Il Presidente Catarci ha riconosciuto il problema, causato da una “ lunga serie di disservizi legati alla raccolta dei rifiuti. Non si contano più le segnalazioni e i reclami che giungono in Municipio”. I cittadini chiamano, ed evidenziano ciò che, effettivamente, è sotto gli occhi di tutti.

I QUARTIERI COINVOLTI - Eppure la raccolta non è ancora attiva in tutto il territorio. Siamo infatti solo “All’inizio della tanta attesa raccolta ‘Porta a Porta’ - che per ora avviene solo in limitate aree - si sta producendo una situazione non più tollerabile negli altri quartieri, soprattutto San Paolo, Montagnola e Garbatella. Non è dato, poi, immaginare cosa possa succedere durante le feste natalizie, quando la raccolta rimane ferma nei giorni festivi e l’immondizia aumenta in modo vertiginoso.”

L'APPELLO ALLA RESPONSABILITA' - Per quanto attiene ai disservizi, viene segnalato di tutto. “Si va dal mancato ritiro dei rifiuti   –elenca Catarci – al rovesciamento dei cassonetti da parte degli operatori al momento dello svuotamento, alla mancata rimozione degli ingombranti abbandonati in strada, all’intasamento delle caditoie con il fogliame e ai marciapiedi invasi dalle erbacce”. E la situazione diventa difficile da gestire, soprattutto se poi, ai cittadini, viene chiesto di impegnarsi nel differenziare bene i rifiuti .“L 'attuale fase  di transizione al nuovo modello esige in primo luogo serietà, responsabilità e credibilità dell’azienda AMA e dell’Amministrazione - ha osservato il primo cittadino - per questo si è chiesta ufficialmente alla Municipalizzata e all’Assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, di produrre ogni sforzo possibile per far fronte a questa che già oggi può definirsi una vera e propria emergenza.”

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