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Garbatella Garbatella / Via Luigi Fincati

Garbatella: tra ilarità ed indignazione i rifiuti ingombranti invadono il quartiere

I rifiuti ingombranti nelle strade della Garbatella, scatenano l'ilarità dei residenti, comunque indignati per l'inciviltà di chi li abbandona. E si torna a ricordare l'esistenza di un numero verde gratuito di AMA

Un divano floreale  a tre posti, con la tappezzeria nemmeno troppo malconcia, attende d’esser traslocato in una discarica. Nel frattempo è stato lasciato in deposito in via Fincati, alla Garbatella. Rigorosamente dietro i secchi dell’immondizia. Una scelta che ha suscitato ilarità ed indignazione tra i residenti di Garbatella.

IL SALOTTINO - “Stupendo,manca un tavolinetto basso per il thè pomeridiano, poi sai che invidia gli altri quartieri – commenta un cittadino dalla pagina Facebook del gruppo “Sei de Garbatella Se”. Ma abbandonare un divano in un quartiere popolare, fatto di vicoli dove ci si conosce per nome, può rappresentare anche un rischio. “Dovranno portargli, ora, quello nuovo no? – ragiona un residenti – e allora basta che ‘radio socera’ sta in ascolto ed è presto fatto! C’è una 'radio socera' in quel lotto?”

LA RACCOLTA DI INGOMBRANTI -  Ma il divano, è risultato esser in buona compagnia. “Questa mattina a Via Vettor Fausto ho saputo di un'altra famiglia di poveri che non hanno nemmeno 10 centesimi per telefonare all'AMA” scrive un cittadino, riferendosi ad una credenza in legno, lasciata per strada. “E’ da domenica che sta là –segnala un cittadino che poi ammette – mi piacerebbe sapere di chi è”.  I commenti al gesto di evidente inciviltà, non si fermano. “Il problema è che  magari li lasciano lì, pensando che poi arrivano gli zingari e se la prendono. Per poi commentare che non ne possono più di sti zingari che rovistano nei bidoni”. C’è infine chi fa notare come “nemmeno servono 10 centesimi per telefonare – fa notare una residente – l’Ama ha un numero verde”.

IL CONTRATTO DI SERVIZIO - A proposito di AMA, il Presidente Catarci lunedì aveva informato i cittadini, attraverso  la propria pagina facebook,  di esser stato “ a discutere del nuovo Contratto di Servizio dell'Ama che manca da dieci anni”. A tal riguardo, il Minisindaco è tornato a ripetere che “è indispensabile responsabilizzare davvero i Municipi sul controllo del servizio, il suo miglioramento e anche sulle eventuali richieste di risarcimento danni di Roma all'Ama. Insieme alla raccolta differenziata, da noi avviata ma ancora in fase transitoria, si tratta di un altro terreno di impegno importante per conquistare una 'normalità' in tema di rifiuti nella città del dopo Malagrotta”.

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