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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Municipio VIII: cresce la preoccupazione per la gestione di AMA

Il Municipio, denunciando le condizioni di crescente degrado nella gestione dei rifiuti, avanza delle perplessità. "Continuate così: sarà il modo migliore per far naugragare la raccolta differenziata"

Oggetti ingombranti. Rifiuti riversati fuori dai cassonetti. Rovistaggio. Il film è già visto in molte zone della Capitale. Ed il territorio del Municipio IX non ne fa eccezione. Ovviamente il problema è ben noto ai cittadini. Ma sembrano esserne consapevoli anche le istituzioni, almeno quelle di prossimità. A buon diritto preoccupate.

UN DEGRADO CRESCENTE - Non c’è infatti bisogno di arrivare a casi estremi come quello dei maiali di Boccea, per  riconoscere una situazione emergenziale. “Ormai non passa giorno che non si manifestino, in parecchie zone del Municipio, gravi problemi relativi al servizio di raccolta dei rifiuti, con cassonetti stracolmi, marciapiedi invasi e difficoltà enormi a pulire sedi e arredi coperti di erba e avanzi” ha riconosciuto il Presidente Catarci. “Spesso non bastano le segnalazioni di cittadini e Municipio neanche per ottenere interventi solerti di rimozione e pulizia, con la conseguenza di un degrado crescente aggravato dal caldo estivo, nonché dai fenomeni di rovistaggio dai fenomeni di abbandono incivile di oggetti ingombranti.”

L'ARRIVO DELLA DIFFERENZIATA - C’è però un’aggravante. Il problema del cattivo conferimento dei rifiuti, ma anche della loro opinabile raccolta, rischia di farsi particolarmente gravoso nel Municipio VIII. A differenza del limitrofe territorio governato dal Presidente Santoro, dove da un anno è in vigore la raccolta porta a porta, qui la differenziata non è ancora partita. “Da Ostiense a Montagnola, a Tormarancia, a San Paolo, ad Ottavo Colle, a Garbatella, cresce l’indignazione e la rassegnazione dei cittadini, proprio alla vigilia del fondamentale e necessario passaggio alla raccolta differenziata che è in programma per il prossimo ottobre" fa notare il Presidente Catarci.

IL RISCHIO DEL NAUFRAGIO - Nel corso degli ultimi mesi, ci sono stati già i primi appuntamenti informativi, sulla modalità che presto attraverserà il territorio municipale. "Si è già cominciato a promuovere iniziative per spiegare e chiedere collaborazione, dato l’epocale cambiamento sul piano culturale e dei comportamenti individuali in tema di rifiuti che la differenziazione comporta ma è evidente che la sfiducia che si sta diffondendo è un ulteriore e pericoloso ostacolo, difficilmente superabile se non si cambia immediatamente la tendenza all’inefficienza crescente. Per di più, visto che per oltre l’80% il nuovo sistema di raccolta sarà di tipo stradale e solo per la restante quota sarà di tipo porta a porta, ci si chiede per quale miracolo il nuovo corso debba migliorarsi rispetto al vecchio che continua a perdere colpi. Insomma, continuare così è il modo migliore per far naufragare in anticipo le sfide future!”.

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