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Venerdì, 26 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Circonvallazione Ostiense

Addio al degrado: lo scultore dei tronchi abbandonati sbarca a Garbatella

Dieci tronchi abbandonati sul ciglio della strada sono tornati in vita. Merito di un giovane artista che, anche su segnalazione dei cittadini, lavora il legno trasformandolo in sorprendenti sculture. E da Monteverde ora è arrivato anche a Garbatella

Da arredo urbano ad elemento di degrado. E' questa l'inevitabile parabola che caratterizza molte piante in città. I marciapiedi della Capitale ne sono pieni. Come lapidi di legno che spuntano dall'asfalto, i tronchi rammentano il trapasso di un albero. Questo passaggio è spesso accompagnato da una totale incuria. Il ceppo viene lasciato in balia del suo destino per un epilogo scontato ed indecoroso. Ma non inevitabile. Da qualche mese infatti c'è un artista che se ne sta prendendo cura.

I NUOVI INTERVENTI - Abbiamo conosciuto Andrea Gandini due mesi fa. Con scalpello e martello aveva restituito la vita ai tronchi di Piazza Mastai e Via Marmorata. Poi dal Testaccio si è spostato all'Aventino ed a San Saba. Di recente è approdato anche a Circonvallazione Ostiense, zona Garbatella, "vicino alle bancarelle"  spiega. Ora i suoi lavori sono diventati una decina. Sempre all'aperto, sempre di pomeriggio e sempre a contatto col giudizio della gente. Un rapporto che il giovane artista sembra volutamente cercare.

LA REAZIONE DEL PUBBLICO -  "In alcuni casi sono stati i cittadini stessi a segnalarmi i tronchi su cui intervenire. Lo hanno fatto tramite la mia pagina facebook o su Instagram, dov'è possibile vedere alcuni dei miei lavori. Anche se,  probabilmente perchè non sono stato chiaro io, le indicazioni che mi vengono rivolte sono talvolta un po' generiche".  Abbiamo chiesto ad Andrea  qual è il tipo di reazione che suscita nei passanti. "Ci sono quelli che si lamentano dicendo 'andiamo bene, qua ognuno fa come je pare' e poi ci sono quelli che apprezzano, si fermano, s'informano e poi magari ti chiedono di realizzarne una anche davanti casa loro. Ma ci sono anche i matti. E' capitato ad esempio che una clochard mi tirasse delle pigne. Ma in generale la reazione è positiva".

L'ARTISTA E LA SUA OPERA - Le opere d'arte poi, nel restituire vita agli alberi ormai dimenticati, sembrano resistere nel tempo. "Solo una è stata danneggiata. Nella maggior parte dei casi, e questo mi ha sorpreso, vengono lasciate intatte. Poi magari sono utilizzate per pulirsi le scarpe, ma capisco che è un comportamento che ci può anche stare" commenta Andrea, la cui opera sembra comunque molto apprezzata. "Non me lo aspettavo tanto successo e mi fa molto piacere. Non vorrei  però che alla lunga  portasse ad identificarmi esclusivamente con queste sculture" chiude il giovane "dopotutto disegno e faccio anche sperimentazioni". 

I tronchi riprendono vita. Foto di Andrea Gandini

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