Garbatella: nasce l’Osservatorio Rifiuti Zero del Municipio VIII
Cittadini, associazioni ed istituzioni locali, hanno fatto il primo passo per la costituzione dell'Osservatorio Rifiuti Zero. L'obiettivo è di arrivare all'attivazione della "raccolta porta a porta spinta"
La raccolta differenziata, nel territorio del Municipio VIII, è una realtà con cui i residenti fanno i conti da alcuni mesi. Da pochi giorni, invece, gli stessi cittadini hanno una possibilità in più: quella di partecipare all’Osservatorio sui Rifiuti Zero. Martedì 10, presso la sala coworking Millepiani di Garbatella, l’ex Urban Center, si è svolta infatti un’ importante riunione, presieduta da Luigi Di Paola. “Si è registrata la partecipazione di una larga rappresentanza della associazioni attive nel quadrante – ha fatto sapere l’attivitista – oltre all’assessore all’ambiente Emiliano Antonetti ed ai consiglieri Amedeo Ciaccheri e Alessandra Aluigi”.
NASCE L'OSSERVATORIO MUNICIPALE - L’incontro ha rappresentato l’atto costitutivo dell’Osservatorio Rifiuti Zero. Si tratta di un “organismo partecipato pariteticamente da cittadini e associazioni da un lato, e rappresentanti istituzionali ed AMA dall'altro – ha spiegato Di Paola – ed hanno il compito di garantire l'attuazione della delibera nei vari Municipi di Roma Capitale attraverso un'attività che è sia di controllo che propositiva”. La delibera cui si fa riferimento è quella che prevede l’avvio del percorso “verso rifiuti zero” e punta alla raccolta differenziata 'porta a porta spinta', nel Municipio VIII attivata solo in pochi quartieri, assegnando un ruolo fondamentale agli Osservatori Municipali.
L'ENTUSIASMO GENERALE - Nel corso della riunione svoltasi nell'ex Urban Center sono state “definite le linee programmatiche dell'attività dell'Osservatorio che sarà, da un lato orientato ad un approccio pragmatico e concreto; dall'altro quanto più possibile aperto ai contributi e alle proposte dei cittadini, con una particolare attenzione alla trasparenza ed alla divulgazione delle attività che si svolgono al suo interno – ha sottolineato Di Luigi– La sfida è stata raccolta con entusiasmo da tutti i partecipanti, nella convinzione che una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, oltre a rappresentare un'emergenza ambientale ineludibile, sarà un importante banco di prova per sperimentare forme innovative ed intelligenti di collaborazione fra associazioni, cittadini ed istituzioni”.
