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Il Municipio VIII aderisce al Gay Pride con un reading organizzato dalle Famiglie Arcobaleno

Di fronte alla spirale omofoba degli ultimi giorni, il territorio reagisce ed l’VIII conferma la palma di Municipio dei Diritti

Il Municipio dei diritti è stato il secondo a Roma, dopo quello che governato da Sandro Medici, ad instituire il registro per le Unioni civili. Un esempio che, pochi giorni fa, è stato seguito anche dal limitrofo municipio governato da Susi Fantino. Eppure, nonostante le tante iniziative messe in campo, il territorio negli ultimi giorni è stato attraversato da una spirale omofoba cui, il Municipio e le tante realtà associative che lo popolano, ha saputo rispondere.

"Per il quinto anno consecutivo la Giunta Municipale ha aderito formalmente alle manifestazioni del Gay Pride per il raggiungimento di pari diritti civili delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender". È quanto rende noto il Municipio VIII (ex XI):  "Quest'anno il primo dei 23 eventi programmati nei 9 giorni dedicati alle tematiche glbt, si svolgerà nella piccola ludoteca municipale "Ludomagicadue" di Via Matteucci, nel nostro Municipio. Si tratta di un reading di storie di vita, amicizia, famiglia e amore destinata alle bambine e ai bambini e organizzata dall'Associazione Famiglie Arcobaleno - dichiarano Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma VIII già XI e Carla Di Veroli, Assessora alle Pari Opportunità del Municipio
Roma VIII già XI.

"Quest'anno il nostro Municipio è stato teatro di spiacevoli episodi di omofobia, come le scritte oscene sul muro del Liceo Socrate e del Circolo Mario Mieli. Il nostro Paese non ha ancora approvato una Proposta di Legge - prosegue Di Veroli - contro l'omofobia e stiamo scontando un ritardo legislativo che ci porta ad essere ancora privi di adeguata normativa in materia. Il Municipio VIII già XI ha dimostrato sul campo di lavorare concretamente per l'allargamento della sfera delle libertà personali e dei diritti di cittadinanza, con i corsi di formazione sulle famiglie omogenitoriali destinati alle nostre coordinatrici delle scuole dell'infanzia e con l'istituzione dei Registri per il Testamento biologico prima e quello delle Unioni Civili poi. Lo scorso anno infine – conclude il Presidente Andrea Catarci -, abbiamo realizzato segnali e strisce arcobaleno, posizionati nella sede centrale. Il nostro può essere considerato a tutti gli effetti il Municipio dei Diritti".

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