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Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Via delle Sette Chiese

Salvini alla Garbatella: “Non saranno due balordi a fermarmi”

Il leader della Lega, rinnova la volontà di fare un giro per il quartiere della Garbatella, nonostante qualche striscione di contestazione. "Non sono due balordi dei centri sociali a decidere chi può passeggiare nel quartiere"

“La Garbatella non ti vuole”. Recitavano così alcuni striscioni  apparsi nel territorio dove, per dirla con Alemanno “ci sono i rossi più rossi d’Europa”. Ma la contestazione, scatenata dalla proposta un po’ provocatoria del Consigliere Baccarelli, non è servita a far cambiare idea al leader della Lega. Che anzi ha rilanciato.

L'ATTACCO AI CENTRI SOCIALI - “Tornerò a Roma” ha annunciato Salvini, anticipando che è in programma un tour nella regione Lazio già dal prossimo mese. A chi gli ha ricordato gli striscioni, apparsi sulle strade subito dopo la sua sortita, ha risposto che “non saranno due balordi dei centri sociali a decidere chi può passeggiare e chi no”. Riferendosi sempre a loro, ha poi aggiunto che “pensano di rifondare il comunismo nel 2015 e rompono le palle al prossimo” ha ricordato il leader del Carroccio.

LA RISPOSTA ED IL PRECEDENTE - Secca la replica del capogruppo di SEL al Campidoglio. “Matteo SAlvini, insultare i cittadini è un atto indecente – ha twittato Giancluca Peciola– Vergognati. Io sto con Garbatella”. Il quartiere, come ha recentemente ricordato il Minisindaco Catarci, non accolse bene neppure l'allora Sindaco Alemanno che, dopo aver riparato al bar dei Cesaroni, preferì non proseguire il giro, andandosene. “Quando decise di venire – ha ricordato il Presidente del Municipio VIII – è stato costretto a darsi coraggiosamente alla fuga per le battute, l’ironia e la consolidata cultura democratica e popolare che, istintivamente, non tollera prepotenze ed offese da provocatori fascisteggianti”.

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