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Garbatella Garbatella / Via Edgardo Ferrati

Garbatella: il ricordo del Partigiano Libero De Angelis

Il Municipio rende omaggio all'uccisione del partigiano socialista Liberto De Angelis, nato e cresciuto alla Garbatella. Insieme ad altre tredici persone, fu trucidato dai nazisti durante la ritirata dalla Capitale

Settant’anni fa moriva un partigiano della Garbatella, Libero De Angelis. Venne trucidato appena ventiduenne dalle truppe naziste che stavano abbandonato la città, già raggiunta dagli Alleati. In giornata il Presidente Catarci e l’Assessore alla Memoria Claudio Marotta, hanno voluto ricordarlo con un comunicato e con una celebrazione, cui ha preso parte anche il Presidente della Commissione Cultura Flavio Conia.

L'OMAGGIO - “Oggi, nel 70esimo della Liberazione di Roma, il Municipio Roma VIII  rende omaggio alla memoria di Libero De Angelis: figlio del Lotto 28 alla Garbatella, patriota socialista e partigiano delle Brigate Matteotti. De Angelis scampò in Grecia alla deportazione nazista e, di nuovo a Roma, entrò subito nella Resistenza delle Brigate Matteotti. Fu arrestato e condotto a Via Tasso il 3 aprile '44 – ricordano Catarci e Marotta - quindi trucidato a La Storta durante la ritirata nazista proprio il 4 giugno 1944 insieme a Gabor Adler, Eugenio Arrighi, Alfeo Brandimarte, Bruno Buozzi, Luigi Castellani, Vincenzo Converti, Edmondo Di Pillo, Pietro Dodi, Saverio Tunetti, Lino Eramo, Borian Frejdrik, Alberto Pennacchi, Enrico Sorrentino. Roma non dimentica.”

IL RICORDO - Dimenticare sarebbe impossibile. La storia del Partigiano Libero de Angelis è fortemente intrecciata a quella del territorio. La sezione socialista di via Edgardo Ferrati, ad esempio, ancora oggi porta il cognome della sua famiglia. In tanti inoltre conoscono la vicenda di Libero, delle torture inflittegli dai nazisti. Deportato prima al carcere di via Tasso e poi a Regina Coeli, per ottenere il nome degli altri partigiani che però non ebbero mai. Sono tanti quelli che ancora oggi,  oltre all’istituzione municipale, ricordano la tragica morte del partigiano socialista. Finito insieme ad altri 13 uomini, su un camion diretto al campo di Worgl, in Austria. Il 4 giugno del 1944  la prigionia di Libero De Angelis, si interruppe sulla via Cassia, nei pressi de La Storta. Ma la sua vicenda,  quella di un partigiano della Garbatella,  non è stata dimentica. E resiste, ancora oggi. Settant' anni dopo.

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