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Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Via delle Sette Chiese

Garbatella: tra aspettative e delusioni è partito il conto alla rovescia per il Centenario

Dal Farmer's Market rimasto chiuso alla sistemazione dei lotti popolari: gli interventi realizzati e quelli attesi nel quartiere ormai prossimo a compiere cento anni.

Il 18 febbraio la Garbatella festeggia cento anni. Un appuntamento a lungo atteso per uno dei rari quartieri, nella Capitale, di cui si conosce con esattezza la data di fondazione. 

Le realtà impegnate per i festeggiamenti

Associazioni, comitati, istituzioni ed enti pubblici, a vario titolo, hanno offerto il proprio contributo per omaggiare i cento anni della Garbatella. Il calendario dei festeggiamenti è articolato e vede la partecipazione delle varie realtà che, come ogni anno, l’associazione ITACA coinvolge per il  “Buon compleanno Garbatella”. Rappresentazioni teatrali, sfilate carnevalesche, presentazioni di libri s’intrecciano con mostre fotografiche e visite guidate organizzate dall’Università Roma Tre. Sono così numerose le collaborazioni attivate per la riuscita dei festeggiamenti che elencarle diventa un compito improbo.

Le manutenzioni attese

L’occasione del Centenario ha contribuito ad alimentare le aspettative di tanti residenti. Ci sono interventi nel quartiere che attendono di essere realizzati da molto tempo. I cento anni della Garbatella portano in dote alcune buone notizie. Sotto la spinta del Municipio VIII, Ater e Regione hanno infatti deciso di fare la propria parte. L’azienda territoriale di edilizia residenziale ha stanziato un milione e duecento mila euro per la sistemazione di molti fabbricati presenti nei lotti popolari. Alcuni sono già stati realizzati, ma per il 2020 sono stati preventivati interventi per oltre 820 mila euro. 

Le piantumazioni promesse

Arrivano anche attese potature e tagli che però, grazie al programma Ossigeno della Regione Lazio, porteranno a nuove piantumazioni. Nel 2019 sono stati 90 gli alberi tagliati e 517 le manutenzioni effettuate. Per il 2020 Ater stima d’intervenire con altri 60 tagli che però saranno compensati con la messa a dimora di almeno 60 nuove essenze arboree.

Migliora l'illuminazione

Anche Acea ha fatto la propria parte, migliorando ed incrementando l’illuminazione stradale in tutto il quadrante che sarà interessato dalle manutenzioni di Ater. A partire da Piazza Brin, “Il Pincetto della Garbatella”, su cui campeggia “la prima pietra”, quella che ricorda la fondazione del 18 febbraio 1920. Ed è proprio da lì che partiranno i festeggiamenti. 

Nuova linfa per il territorio

Tra le iniziative messe in cantiere per preparare la Garbatella al Centenario, c’è anche quella che punta a riaprire 30 locali commerciali rimasti inutilizzati. Ater ha deciso di affittarli e per questo ha predisposto un bando che si chiude il 17 febbraio, il giorno della “vigilia” degli attesi festeggiamenti. Attività artigiane ed associative porteranno così nuova linfa e vitalità ad un territorio che ha sofferto per la chiusura, nel tempo, di molti spazi dedicati alla socialità ed al piccolo commercio.

Il ruolo del Municipio VIII

Nell’organizzazione dei festeggiamenti per il centenario della Garbatella spicca anche il diverso contributo offerto dal Municipio VIII e dal Campidoglio. Il presidente dell’Ente di Prossimità, oltre a conferire un’apposita delega ad un’assessora municipale, si è dato da fare per sollecitare Ater e Regione ed investire sul rilancio del quartiere. Ed il Municipio ha agito anche da collettore delle varie proposte che, la società civile, ha fatto pervenire per il Centenario. Il Comune invece non è sembrato interessato a contribure alla celebrazione. 

L'assenza del Campidoglio

La Sindaca si è vista alla Garbatella per il taglio del nastro di un mercato rionale di via Garibaldi, la cui apertura è stata seguita sempre dall’amministrazione municipale. Sull’altro mercato, quello di via Passino che ospitatava i produttori a kmzero, il Campidoglio ha invece calato le saracinesche. Il contributo di Roma Capitale ai festeggiamenti è plasticamente rappresentato dal cancello chiuso del Farmer’s Market. Rimarrà tale ancora a lungo, visto che l’amministrazione cittadina non è stata in grado di fissare una data per la sua riapertura. 
Una scelta poco lungimirante, una nota stonata in un territorio che, a causa del recente commissariamento, fino allo scorso giugno è stato gestito direttamente dalla Sindaca Raggi.
 

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