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Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Garbatella, per il Municipio VIII viene #primalascuola!

Pur essendo l'istituzione preposta all'educazione dei giovani, la scuola è in sofferenza. Il suo ruolo però non è in discussione e per il Municipio VIII bisogna continuare ad investirvi

La festa romana di SEL si è conclusa. Sul palco de La Villetta, l'ultima giornata è stata dedicata ad un partecipato dibattito sul destino della scuola. Un tema molto sentito. A livello nazionale, l'attenzione è stata spesso rivolta al Disegno di Legge appena passato in Senato, ed alle reiterate e disattese proteste degli insegnanti. Ma anche a livello locale, la scuola continua a restare un tema appassionante. Ne abbiamo parlato con l'Assessore alle politiche scolastiche del Municipio VIII.

RIPARTIRE DALLA SCUOLA - "All'incontro di domenica, nonostante fossimo in presenza di un lungo weekend, in cui tutti i romani lasciano la città, c'erano 120 persone ad assistere al dibattito sulla scuola – ci spiega l'Assessore Paola Angelucci – erano semplici cittadini, genitori con i figli ma anche molti insegnati. E secondo me non è un caso, perchè la scuola sta dimostrando di essere una sorta di  catalizzatore, che sa far convergere tante realtà che contestano alcune politiche nazionali, del tutto dissennate". C'è un punto poi, che nel corso dell'intervista emerge più volte. "In questa  fase poi, in cui si ragiona di ricostruire la sinistra – osserva Angelucci – il ruolo della scuola risulta ancor più importante". In sostanza, il rilancio dell'una, sembra procedere di pari passo con la salvaguardia dell'altra.

LA SCUOLA E LE FAMIGLIE -  Spostando la riflessione dal generale al particolare, abbiamo chiesto all'Assessore quale sia, secondo la propria esperienza amministrativa, il punto di maggior forza riscontrato nel mondo scolastico. "Dagli asili nido alle medie di primo grado, le scuole resistono per il grande contributo dei genitori e per l'ottimo livello formativo degli insegnanti. C'è una sorta di collaborazione, che va esattamente nel senso opposto di chi, come Renzi, vorrebbe la guerra di tutti contro tutti. Qui si ravvede la disponibilità dei genitori, ad esempio, a sfalciare un prato, piuttosto che a ridipingere una parete o a ripulire un giardino. Sono iniziative che hanno un forte valore educativo anche nei confronti dei bambini, soprattutto nella prospettiva di una loro crescita". Come a dire che, guardando l'esempio dei propri genitori, si diventa cittadini attivi e partecipi.

L'INVESTIMENTO SULLA SCUOLA - Ci sono anche elementi di forte debolezza, riscontrati nelle manutenzioni scolastiche. Si parla di plessi che spesso esulano dalle competenze de municipio ma i cui effetti ricadono sul territorio. E vengono dunque gestiti anche dall'amministrazione di prossimità. "Noi abbiamo fatto una scelta: quella di investire quelle poche risorse che abbiamo, per le nostre scuole. Io ho lanciato, nel mio piccolo, l'hastag '#primalascuola!' per ribadire questo concetto. Ed allora, per fare un esempio, abbiamo ottenuto che il milione di euro che nel piano investimenti Roma Capitale aveva destinato per la manutenIIone delle nostre strade, fosse oggetto d'una variazione di bilancio. In questo modo abbiamo spostato 750mila euro di quei fondi sulle scuole, il resto andranno per le strade. E' ovvio che è una responsabilità che ti prendi – conclude l'intervista Angelucci, che come Assessore ha anche la delega ai Lavori Pubblici – ma io ci credo molto, perchè penso che tra un marciapiede sconnesso ed una scuola in cui vi piove dentro, la scelta sia abbastanza scontata. La scuola è un'agenzia di socializzazione importantissima. E dobbiamo continuare ad investirci". Il Municipio, nel suo piccolo, continua a farlo. E la presenza di tante persone ad un dibattito domenicale, sembra ripagare questa scelta.

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