Niente discussione in Aula. La votazione sul futuro dello spazio sociale di via Magnaghi, dovrà tenersi un’altra volta. La maggioranza decide di abbandonare l’aula che, per tutta risposta, viene subito occupata dagli attivisti di Casetta Rossa.

LA PROROGA - “Non ce ne andremo da qua – spiega l’ex Consigliere municipale Luciano Ummarino -  fino a quando, viste le bugie dette finora dal presidente del Municipio, non ci arriveranno atti concreti e formali sulla proroga della convenzione di Casetta Rossa”. Anche Gianluca Peciola, già Capogruppo di SEL in Campidoglio, entra nel merito della vicenda. “La politica che governa il Municipio VIII deve assumersi la responsabilità di intervenire a sostegno di una preziosa esperienza di comunità. L'illegalità istituzionale del M5S nei confronti di Casetta Rossa – chiosa Peciola, presente alla mobilitazione – deve essere fermata. Non faremo nessun passo indietro".

LA MOBILITAZIONE - “Pace scappa dall'Aula consiliare. La questione di Casetta Rossa, dell'intimazione di sfratto e della gestione del Parco pubblico Cavallo Pazzo, è una vertenza che parla a tutta la comunità di Garbatella e a tutta la città. Dopo l'iniziativa di domenica 23 - spiega il Consigliere Amedeo Ciaccheri - oggi in Consiglio municipale abbiamo portato una mozione per chiedere la valorizzazione sociale dell'esperienza contro lo sfratto. Il Presidente è scappato dall'Aula e la maggioranza ha deciso di abbandonare il Consiglio. Adesso, mentre è  in corso l'occupazione del Municipio, siamo in attesa che una delegazione incontri la Giunta e alcuni consiglieri.  Le soluzioni tecniche per salvaguardare Casetta Rossa e la gestione del parco pubblico ci sono. Ci vuole la volontà politica di non lasciare uno spazio così importante per il territorio all'abbandono. Noi non lo permetteremo".

Casetta Rossa occupa l'Aula Consiliare