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Garbatella San Paolo / Via Alessandro Cialdi

Garbatella, cancellato il murales di Carlo Giuliani: “Lo rifaremo”

Rimosso il murales di via Cialdi che ricordava Carlo Giuliani. Peciola (SEL): “Gesto indegno”. Protestano anche Casetta Rossa e La Strada: “Domenica saremo di nuovo là perchè vogliamo rifarlo”

Rimosso dalla scalinata di via Cialdi il murales che raffigurava Carlo Giuliani. “Non spegni il sole se gli spari addosso” aveva aggiunto qualcuno con la vernice rossa. La scritta ed il disegno, da martedì 11 ottobre, non ci sono più. Due mani di vernice li hanno cancellati dai muri della Garbatella.  Un gesto che è stato immediatamente stigmatizzato.

UN GESTO INDEGNO - “Veder cancellata l'immagine cara di Carlo Giuliani fa male – ha commentato l’ex Capogruppo capitolino di SEL Giancluca Peciola -  E' indegno quanto compiuto, tra l'altro, da figure senza memoria e speriamo senza futuro. Nell'epoca del governo del M5S, in città e al Municipio VIII, accade anche questo. Viene rimossa l'immagine di un giovane ucciso a colpi di pistola da un appartenente alle forze dell'ordine. Mi auguro che le figure istituzionali del Municipio VIII vogliano rimediare a questo sfregio alla memoria di Carlo Giuliani e di un movimento che – osserva Peciola in una nota – ha sfidato i potenti della terra per chiedere giustizia sociale. La comunità locale riconsegnerà al quartiere l'immagine di Carlo”.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO - La decisione di  rimuovere l’immagine di Carlo Giuliani ha scatenato le proteste. Da segnalare l’iniziativa assunta dal Centro Sociale La Strada: “Domenica 16 Ottobre saremo di nuovo là, per un' azione di disobbedienza comunitaria, e ci riprenderemo il diritto di sporcare la falsa coscienza di questa amministrazione, dando voce all’immaginazione di una città ribelle. E questo sarà un appuntamento pubblico, che vogliamo vivere con i tanti e tante che come noi non cederanno di un passo di fronte a una tale provocazione, di fronte all’arroganza di una città pulita e triste”. 

IL BOOMERANG - La cancellazione, avvenuta per “solerte intervento delle squadre di Decoro Urbano del Comune di Roma” spiega il Centro Sociale di via Passino, rischia di trasformarsi in un boomerang.  “Come promesso Domenica ricoloreremo i muri dipinti di grigio. Decoro, legalità e tecnica sono parole vuote se non accompagnate dai colori della memoria, dalla promozione dei diritti e da una visione di una società libera e giusta. Siete tristi azzeccagarbugli. Per questo risponderemo con una festa. Autorizzata? No. Decorosa? Assolutamente No. Bellissima e colorata però. Vi aspettiamo domenica per rifare il murales a Carlo e tante altre cose” promette Casetta Rossa.

Garbatella: cancellato murales Carlo Giuliani

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