Guido Pianeselli è un ingegnere civile di sessant'anni che vive nella zona di Grottaperfetta. Generale del Genio dell'Aeronautica Militare (Ris.) ha maturato compentenze in trasporti stradali, ferrovie metropolitane ed infrastrutture. Nel suo curriculum vanta esperienze anche nella gestione delle risorse umane. Sul piano politico invece, la sua adesione al Popolo della Famiglia è di lungo corso ed infatti si è già candidato durante la precedente tornata elettorale. Anche a Pianselli, il 10 giugno candidato alla presidenza del Municipio VIII, abbiamo rivolto alcune domande.

La maggior parte dei parchi che nel territorio non vengono curati dai cittadini sprofondano nel degrado. Erba alta, panchine e altalene vandalizzate. Cosa propone di fare?

I parchi sono una risorsa e non un costo. Per i grandi parchi si deve agire come si fa negli aeroporti ove addirittura ci guadagni, con concessioni attive regolate per lo sfalcio erba diretto sul posto,  il ricavato è il foraggio,  e non con le “pecore pendolari” come proposto dalla Raggi. Inoltre bisogna reperire risorse pensando in grande,  promuovendo la “La via dei parchi”, interconnettere,  valorizzandoli, i Parchi del Municipio più verde di Roma, (Caffarella, Appia Antica, Tor Marancia, Forte Ardeatino, Ist. Agrario, Tre Fontane): dall’Appia antica all’Eur decine di km a piedi e su piste ciclabili, tra siti archeologici, catacombe, chiese, abbazie, percorsi nel verde di forte attrazione creando un polo turistico, ricchezza ed occupazione, concessioni in cambio di manutenzione a singoli o loro aggregazioni ove trovare spazi dedicati anche agli amici a 4 zampe.

Sul territorio arrivano oltre 16 milioni di euro. Sono i fondi stanziati per il rinnovo della convenzione urbanistica di Piazza dei Navigatori. E’ soddisfatto della soluzione trovata dall’amministrazione per quella vicenda?

Da ingegnere che conosce bene i lavori pubblici, essendo stato responsabile dei progetti e dei lavori della Marina e della Aeronautica Militare per oltre 7 anni, vi dico che non posso dare risposte sulle chiacchiere di politici riportate dai giornali che non si basano su dati oggettivi ma su loro ideologie sociali o populistiche e non guardano alla convenienza con il criterio del buon padre di famiglia. Un amministratore deve prendersi le proprie responsabilità e non ricorrere sempre alla piazza per giustificare la propria inerzia. La mia risposta risiede nella capacità di capire, ma solo con carte alla mano, la situazione come esperto del settore e nel promettere che nessun euro dovrà essere sprecato per ripensamenti o ostacoli faziosi né per trovare consenso. 

In campagna elettorale tutti dichiarano di voler coinvolgere i cittadini nel governo del Municipio. Una volta eletto, come farà lei ad incentivare la partecipazione?

Faccio parte del comitato di quartiere di Grottaperfetta, settore viabilità,  essendo ingegnere civile trasporti, non le sottolineo che negli aeroporti le buche non ci sono e sappiamo come fare, qui invece non sai mai con chi parlare per le competenze che si intrecciano; occorre quindi, per incentivare la partecipazione, in primo luogo una semplificazione:  noi abbiamo proposto nel nostro programma uno sportello di ascolto prioritario per i comitati e  associazioni territoriali che farà da coordinamento interno; per il singolo cittadino dichiaro che, in caso di elezione a presidente, svolgerò la mia funzione al Municipio 8 GRATUITAMENTE e questi compensi saranno interamente destinati  ad un fondo per le emergenze dei quartieri segnalati dagli stessi cittadini tramite apposito numero verde che verrà alimentato anche con le risorse recuperate dal patrimonio. E se hai una risposta cresce la fiducia.