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Garbatella San Paolo / Viale Leonardo Da Vinci

Primarie, il Comitato NOPUP INDIGNATI solidale con Azuni

La portavoce del Comitato esprime solidarietà alla Azuni, che non si ritira. “E'un politico che è sempre stato al nostro fianco nelle battaglie contro il PUP”

Il tentativo di far desistere, dalla corsa per le primarie del centrosinistra, la Consigliere Comunale Gemma Azuni, per cinque anni Capogruppo di SEL al Campidoglio, non ha portato i frutti sperati.Non soltanto Azuni ha dichiarato di non voler recedere di un passo e di voler dunque continuare, con SEL, nel percorso intrapreso. La richiesta avanzata a mezzo stampa da Nichi Vendola, sta producendo risultati opposti a quelli sperati. Azuni continua a correre per la poltrona di sindaco, incassando attestati di stima e solidarietà da cittadini ed associazioni.

IL RITIRO DI NIERI - Anche dal territorio dell’ex Municipio XI,  un Comitato, quello che si è contraddistinto nella battaglia contro il parcheggio interrato di viale Leonardo Da Vinci, la cui portavoce era presente alla conferenza stampa di domenica mattina, ha voluto esprimere delle considerazioni. “In qualità di portavoce del Comitato NOPUP INDIGNATI mi permetto di informarvi di quanto stà accadendo nello scenario elettorale per la città di Roma – esordisce nella sua lettera Roberta Rovelli - Mi permetto di farlo spinta dall’indignazione che mi provocano questi avvenimenti e spinta dalla volontà di informarvi in merito ad un’esponente politico che da sempre è stato al nostro fianco nelle battaglie contro il Piano Urbano Parcheggi : Gemma Azuni. Sabato sera, Vendola ha deciso che SEL non ha bisogno di fare le primarie a Roma.  Ascoltando l’apertura della campagna elettorale di Marino (candidato PD)  - ricostruisce la residente - si è accorto che i programmi dei suoi candidati per Roma sono identici a quelli del PD, quindi sarebbe stato inopportuno disperdere energie preziose a discapito della stessa coalizione. Pertanto ha visto bene di chiedere a Nieri (candidato SEL) di rinunciare alle primarie. E Nieri ha rinunciato devolvendo il suo “pacchetto voti” per sostenere l’elezione di Marino a Sindaco di Roma.

IL SOSTEGNO AD AZUNI - Nella ricostruzione dei fatti che hanno effettivamente portato all’imprevedibile ritiro della candidatura da parte di Nieri, Rovelli ipotizza che “Vendola si è scordato di chiedere la stessa cosa all’altra candidata di SEL: Gemma Azuni. Forse distratto dalla complessa scacchiera politico/elettorale che aveva difronte o forse per delegittimare, senza usare le parole e sentirsi in imbarazzo, l’unica candidata donna che il suo partito aveva messo in campo. Forse, un giorno, il caro Vendola sarà in grado di spiegarlo, non al suo partito, ma a tutte le 8500 persone che hanno firmato per la candidatura di Gemma Azuni alle primarie.  Queste firme, non sono numeri, ma sono persone che Azuni conosce una ad una e per le quali si è sempre battuta e per le quali ha sempre speso energia e impegno.  Per quanto ci riguarda è una dei pochi consiglieri Comunali in carica che ha sempre trovato tempo e modo per aiutarci nella battaglia contro il Piano Urbano Parcheggi”.

BENI COMUNI DEMOCRAZIA E GENERE - Ma le cose, come abbiamo già descritto nella giornata di ieri, sono andate diversamente. “La risposta di Gemma Azuni, che avrebbe dovuto, nella testa di Vendola, rinunciare come Nieri alle primarie, senza ‘se’ e senza ‘ma’, per il bene di Roma e mettersi a disposizione di un progetto più inclusivo di coalizione compatta tra PD e SEL è stata la seguente: “Credo che le primarie siano un alto momento di democrazia e devono rimanerlo. Ho fatto 5 anni di opposizione ad Alemanno e mi sono candidata raccogliendo un bisogno espresso da compagni e compagne, cittadine e cittadini, comitati, associazioni, da una società civile che mi ha visto combattere una giunta di destra spesso anche da sola. Sono qui perché voi me l’avete chiesto, tantissimi di voi, questo lo dimostrano le 8.566 firme raccolte a mio sostegno. L’assemblea di Sel provinciale ha sostenuto le due candidature e la richiesta di ritirarle non è passata dal partito per un ulteriore condivisione. Io vado avanti. Gemma Azuni si presenta a testa alta alle primarie del centrosinistra a Roma e sfiderà Marino e chi resta in corsa del PD. Pertanto faccio i miei migliori auguri a Gemma Azuni- scrive la portavoce del NopupINDIGNATI -  perché con la partecipazione a queste primarie, ci dimostra quello che noi chiediamo alla politica ‘sana’: coerenza, lealtà, trasparenza e il coraggio nel portare avanti le battaglie di democrazia, di genere, di rispetto per le persone e di difesa del bene comune”.

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