Appia Antica: addio domeniche in bici

La Regina Viarum invecchia male. Sempre più ostaggio del traffico privato, rischia di esserne completamente soffocata. La scarsità di risorse  economiche, potrebbe comportare alla fine delle ZTL domenicali. E quindi, a rimetterci, sarebbero i turisti ed i cittadini che amano percorrerla a piedi o in bicicletta.

I FONDI E LE ZTL - “L’Appia deve continuare ad attrarre Romani e turisti e deve invogliare tutti a tornarci, non deve dissuaderli dal farlo – osserva in proposito il Presidente Catarci -  Per far questo va tolto spazio all’invasione massiccia di automobili che si è permessa e tollerata”. Ma la tendenza, sembra muoversi in senso opposto. “ Per mancanza di fondi si rischia la cancellazione definitiva della chiusura al traffico dell’Appia Antica nei giorni festivi. Il Comandante del Gruppo Territoriale  di Polizia Locale ha messo nero su bianco le proprie difficoltà operative, legate alla carenza di personale e di risorse per gli straordinari, sottolineando contemporaneamente i limiti della relativa ordinanza, la n. 39 del 1997.”

LE RISORSE DA TROVARE - Sul tappeto, c’è sempre la proposta di finanziamento avanzata da Autostrade. L’azienda potrebbe mettere una cifra vicina ai 10 milioni di euro, per garantire la riqualificazione del Parco dell’Appia Antica. Ed una parte di questi fondi, potrebbe essere deputata al miglioramento delle scarse (e spesso improvvisate) piste ciclabili e della sua viabilità in generale. La proposta però, è ancora sul piatto. Tornando alle carenti risorse denunciate dalla Polizia Locale, Catarci riconosce che “i limiti ci sono, ma vanno superati nell’attesa di perseguire l’obiettivo di migliorare la fruibilità ciclo-pedonale del Parco. Non si può prendere spunto da essi – conclude il Minisindaco - per cancellare le chiusure domenicali introdotte negli anni ’90.”