Il piano è pronto. E rischia di diventare anche un modello di collaborazione istituzionale. “E’ intenzione comune  - leggiamo in una nota  - quella di fare in modo che anche sui rapporti tra Gruppo di Polizia Locale e Municipio vi sia un luogo deputato – spiega il Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci -  come può essere una conferenza periodica, dove si possano definire competenze e priorità di intervento. Su questo si chiede al Sindaco Marino e al Comandante Clemente di approntare quanto prima con i Municipi un percorso condiviso.”

La frequenza d’onda di via Benedetto Croce, è la stessa che viene captata dalla Polizia Locale. “C’è piena sintonia sull’interpretazione dell’intervento della Polizia Locale – riconoscono infatti i rappresentanti sindacali CGIL CISL UIL e CSA dell’VIII Gruppo -  A seguito di un’efficace comunicazione alla cittadinanza è molto più facile che l’utenza comprenda che il servizio, svolto anche in forma repressiva quando necessario, ha l’alta finalità di tutelare le categorie più deboli (divieto di sosta sui marciapiedi, sugli scivoli per disabili, doppie e triple file, ecc.). Si auspica che questo modello operativo e di collaborazione istituzionale possa essere recepito ad un livello più ampio e più alto.”

L’incontro che Presidenza del Municipio, Comandante dell’VIII Gruppo di via del Tintoretto e rappresentanze sindacali hanno svolto, ha chiarito bene le finalità e le modalità con cui realizzare la lotta alla sosta selvaggia. “Con questa prima fase d’intervento e di informazione alla cittadinanza  - chiarisce Catarci - si intende scoraggiare i prepotenti con un’opera di dissuasione a cui seguirà, se necessario, un’azione repressiva. Lo scopo non è quello di far cassa con qualche multa in più, ma far emergere quel senso civico e rispetto del vivere comune che interessa gran parte dei cittadini, che troveranno appoggio ed ascolto dalle istituzioni locali.”