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Martedì, 23 Aprile 2024
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Sequestro Parco Tor Marancia, M5S: "Catarci non scarichi le proprie colpe"

I consiglieri Cafarotti e Vivarelli all'attacco del Presidente: "Diverse le denunce in commissione. Il Presidente Catarci non può permettersi di scaricare su terzi colpe proprie"

"Una situazione dovuta ad un’imbarazzante inerzia e superficialità degli Assessorati capitolini". Lo scaricabarile del presidente Andrea Catarci, in merito al sequestro del Parco di Tor Marancia, provoca la vibrante reazione del Movimento Cinque Stelle in VIII municipio.

"Colpisce", attaccano i consiglieri pentastellati Carlo Cafarotti e Valentina Vivarelli,  "l'inammissibile stupore che il Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci ha espresso riguardo l'odierno sequestro del Parco di Tormarancia da parte del Corpo Forestale dello Stato. Il Movimento 5 Stelle vuole ribadire con grande fermezza che già durante le Assemblee Partecipate sul Parco di Tormarancia sono emerse, da parte di cittadini, le segnalazioni oggetto dell'ipotesi di reato che costituiscono il presupposto del sequestro del Parco: danni ambientali e violazioni del vincolo paesaggistico del Parco Naturale dell'Appia Antica".

Cafarotti e Vivarelli sottolineano anche come "il Movimento 5 Stelle del Municipio VIII ha riportato nelle Commissioni competenti tali segnalazioni, chiedendo spiegazioni ed approfondimenti, ricevendo solo risposte rassicuranti". E secondo loro proprio "alla luce di questi presupposti il Presidente Catarci non può permettersi di scaricare su terzi colpe proprie".

E che la storia sia appena l'inizio lo raccontano le ultime frasi del frasi dei due consiglieri del Movimento Cinque Stelle: "Non c'è alcuna vacanza ammissibile e distrazione tollerabile per il nostro territorio. Con la giunta, commissioni competenti e Presidente ci vediamo nelle Istituzioni".

Sigilli al Parco di Tor Marancia

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