Roma 70, vandali scatenati: imbrattati muri e citofoni
Nella notte tra venerdì e sabato i residenti di Roma 70 sono stati svegliati dal frastuono di alcuni petardi. La mattina successiva su muri e citofoni dei palazzi sono comparse anche scritte imbrattanti
Non è stato un fine settimana tranquillo a Roma 70. Nella notte tra venerdì e sabato molti residenti sono stati svegliati dai fuochi d'artificio. La loro deflagrazione ha infatti attivato diversi antifurti, creando un alternarsi di botti e sirene che ha reso la notte insonne. Poi di mattina, se possibile, è andato ancora peggio: muri e citofoni dei palazzi sono stati riempiti di scritte.
"Venti minuti dopo la mezzanotte sono stati sparati dei fuochi artificiali accompagnati da botti che sembravano bombe. Ovviamente gli antifurti hanno iniziato a suonare – ci ha raccontato la Consigliera Alessandra Bonaccorsi – ed immagino anche la paura di chi, non vedendo i fuochi, abbia sentito quelle potenti deflagrazioni. Ma non siamo in allerta terrorismo? - s'interroga la Consigliera municipale – io ho chiamato le forze dell'ordine tre volte, perchè questa non è civiltà".
La segnalazione è stata condivisa anche su facebook. "I botti si sono sentiti fino al Serafico"ha commentato un utente. "I miei cani si sono svegliati impauriti – ha aggiunto un'altra cittadina – e stamattina non sai che schifo al campetto, dove hanno lasciato di tutto". Al frastuono ed alla notte insonne, è seguita una mattinata poco piacevole. Sui muri dei palazzi, sui pianerottoli e sui citofoni di alcuni appartementi, sabato mattina sono apparse scritte vandaliche di ogni tipo.
