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Ardeatino Montagnola / Piazzale dei Caduti della Montagnola

Montagnola: c’è un laboratorio artigianale che ricicla tonnellate di plastica all’anno

Alla Montagnola un gruppo di rifugiati, da circa tre anni, sta portando avanti un progetto incentrato sul riutilizzo della plastica. E’ il REFUGEE ScART ed in 30 mesi ha già recuperato 7 tonnellate e mezzo di rifiuti

In piazza Caduti della Montagnola, quattordici rifugiati Nordafricani, da qualche anno, stanno portando avanti un interessante laboratorio sul recupero. Grazie ad un lavoro certosino, questi artigiani restituiscono dignità a rifiuti plastici, con cui vengono poi confezionate tovaglie, borsette ed elementi decorativi di vario genere.

I NUMERI DEL PROGETTO - L’iniziativa, che si realizza all’interno di un deposito messo gratuitamente a disposizione da AMA, riesce a produrre risultati sorprendenti. “In 30 mesi – leggiamo sul sito di REFUGEE ScART – sono stati riciclati più di sette tonnellate e mezzo di plastica, dando così un importante contributo positivo alla ecologia della città' di Roma”.  Il laboratorio, è in funzione dal lunedì al venerdì ed il ricavato della vendita dei prodotti confezionati, viene interamente devoluta ai rifugiati.

IL BUON ESEMPIO - L’importante lavoro di questi artigiani ricicloni, è stato molte volte elogiato da Erri De Luca, lo scrittore “adottato” dal Municipio VIII.“Io considero questa piccola organizzazione una prua, una prua che muove le acque di una palude, di uno stagno. Sta andando nella direzione giusta  – ha dichiarato Erri De Luca in occasione dell’apertura di una mostra di Refugee ScART – fonda un esempio, forma una scia nella quale e’ possibile che altre navi vengano e producano questa ricchezza dal niente, dallo scarto e dal rifiuto”.

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