Il Municipio VIII (ex XI) si è contraddistinto, insieme al limitrofe territorio (ex Municipio XII) governato da Pasquale Calzetta (Pdl) per aver messo in piedi un differente tipo di primarie. La scelta, negli undici gazebo allestiti da Catarci per gli elettori di centrosinistra, andava infatti espressa, non in funzione di un candidato presidente, poiché dopo il ritiro di Valeria Baglio (ora in corsa per il Campidoglio) non rimanevano altri competitor. La scelta che si chiedeva di fare, era tra una serie di temi sui quali, ci fanno sapere, si sono confrontati moltissimi residenti.
 
“Oltre 3500 persone e più precisamente 3546 – puntualizza Andrea Catarci -  hanno risposto all’appello di raddoppiare l’impegno. Così, alla scelta del candidato Sindaco del centro sinistra, che nei nostri quartieri in maniera più netta che altrove ha visto l’affermazione di Ignazio Marino, si è aggiunta la mobilitazione intorno alle idee per il futuro ed alle priorità del Municipio. Undici gazebo, aggiunti ai seggi ufficiali e già animati nei giorni precedenti da decine di attivisti delle realtà territoriali, sono diventati occasione di confronti diretti, piccoli capannelli ed in alcuni casi persino di discussioni più ampie, in stile assembleare – cosa che rientrava, in tempi non sospetti, nelle mire del Presidente Catarci - E’ successo in particolare per l’azione dei Comitati Enpaia e Via Pincherle, nati per contrastare il disagio abitativo, di quelli del CTO e del Santa Lucia, impegnati per il diritto alla salute, delle associazioni culturali – continua ad elencare il minisindaco - sportive, giovanili e di protezione civile, vivaci espressioni di quartieri che dalla resistenza ad Alemanno ed al centrodestra intendono passare rapidamente al progetto, per migliorare  il Municipio e per il rilancio della città tutta”.

Più nel dettaglio, le schede hanno portato alla luce “11.558 priorità” che hanno avuto una diversa distribuzione, come era lecito attendersi, a seconda del quadrante in cui sono state raccolte. Prima di analizzare i dati emersi, in funzione della variabile territoriale, va segnalato che tre questioni hanno, da sole, superato il 35% dei voti. Si tratta dell’indicazione relativa alla Raccolta differenziata e rifiuti che con 1385 preferenza acquisite, si è imposta coll’ 11,98%, poi  di quella al Trasporto Pubblico (1345 pari all’11,64%) ed infine, sul podio, è finita la manutenzione di strade e del verde che, con i suoi 1337 voti, è stata considerata prioritaria dall’ 11,57% dei cittadini che si sono recati alle primarie. Molto interessante anche il risultato ottenuto dalla Sicurezza (9,35%) dalle Attività Culturali (8,54%) e dell’assistenza alle persone (893 voti pari al 7,73%). Gli altri temi, secondo l’ordine di preferenze acquisite, sono stati  Asili e scuole, diritti civili e sociali, mobilità ciclo-pedonale, urbanistica, partecipazione cittadina, attività sportive, attività commerciali e produttive. Questi campi d’interesse, hanno raccolto le preferenze di una quota parte dei votanti, compresi tra il 6 ed il 2 %.

Analizzando le priorità espresse, in funzione dei vari quadranti in cui si sono ottenute, Andrea Catarci ricorda come “il dato della Sicurezza, tema che è stato al centro della propaganda demagogica di Alemanno, riscuote attenzione in particolare nella zona Marconi ed Ostiense dove il fenomeno della prostituzione, la Movida e la questione irrisolta del mercato abusivo del fine settimana, segna evidentemente il corpo sociale che chiede maggior presidio del territorio. A Garbatella e San Paolo, il tema delle scuole è il più sentito insieme alla manutenzione urbana, mentre a Tor Marancia, Montagnola e Roma 70 sono molto numerose le segnalazioni per la Raccolta differenziata e i rifiuti. Sul versante della partecipazione, va infine segnalato che l’afflusso più alto si è registrato al gazebo dell’Ottavo Colle-Tintoretto con circa mille persone. Da quanto ci fa sapere il minisindaco, candidato per Roma Bene Comune alla Presidenza del Municipio VIII (ex XI) c’è l’idea di mettere on line tutti i risultati conseguiti “D’altronde quella delle Primarie delle Idee  - conclude Catarci - è un’attività che già sta continuando, visto che gruppi di studenti e docenti del territorio ci hanno chiesto di poter partecipare e che ciò sta già avvenendo e continuerà nei prossimi giorni”.