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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ardeatino Garbatella / Via Costantino

Piazza dei Navigatori, tutto da rifare: resta incerto il futuro del Bidet

Il Partito Democratico municipale chiede la realizzazione delle opere previste dall'accordo di programma "Piazza dei Navigatori" e rompe col resto del Municipio VIII. La strategia concordata era di puntare all'acquisizione del "Bidet", come "parziale risarcimento per le opere incompiute"

La maggioranza torna a spaccarsi sul destino del Bidet. Il futuro dell'albergo di via Costantino è infatti legato all'accordo di programma di Piazza dei Navigatori. Accordo saltato perchè le opere previste, per un importo di 21 milioni di euro, non sono mai state realizzate. L'idea che finora aveva prevalso in Municipio, era quella di rinunciarvi. Magari per ottenere in cambio proprio il Bidet. Una partita difficile che andava giocata in punta di fioretto. E soprattutto, aveva chiesto il Presidente Catarci, mettendo da parte le divergenze passate, per procedere coesi verso il comune obiettivo.

LE OPERE DA REALIZZARE - "Questa unità d'intenti era mancata in maggioranza -  aveva sottolineato la Capogruppo del M5S  durante la conferenza stampa convocata in Municipio VIII - ed infatti il PD aveva votato una cosa diversa". La novità, fino ad un certo punto, è che il PD è tornato a sganciarsi dalla linea finora condivisa da tutte le altre forze politiche. "Il capogruppo Pd Federico Raccio e il sub-Commissario del Pd Walter Verini del municipio Roma VIII - leggiamo in una nota - ritengono opportuno sottolineare l’importanza di sollecitare il commissario di Roma Capitale nel portare avanti l’atto transattivo che riconosca la quota indispensabile per realizzare le opere pubbliche necessarie per restituire decoro a piazza dei Navigatori e via Costantino".  

LE OPERE PUBBLICHE - Dunque si torna a chiedere la realizzazione del sottopasso, dei giardini, dell'asilo e di tutte quelle cose a cui si sarebbe dovuto rinunciare in cambio del Bidet. "Anche in questo quadrante della città gli abitanti hanno il diritto di vivere in sicurezza e lontano dal degrado, ormai non più sopportabile – scrivono Raccio e Verini – Chiediamo al commissario Tronca di portare avanti le azioni già intraprese relative alla procedura concordataria del Tribunale di Roma affinché le somme ricavate dalla liquidazione consentano di raggiungere l’obiettivo di realizzare le opere pubbliche e tutti gli interventi di riqualificazione che richiedono i cittadini del nostro territorio da anni".

IL BIDET - Il cambio di rotta non è stato preso bene dal Presidente Catarci e dall'Assessore Miglio "L'ex Assessore Caudo ha provato per oltre due anni a ottenere soldi dagli imprenditori, trascinando su tale strada senza uscita sia il PD municipale che quello comunale. Un errore strategico macroscopico, contestato dal Municipio e dai comitati civici, visto che la stessa Convenzione del 2004 alla base dell'operazione escludeva la possibilità di monetizzare".  Cosa fare quindi? "Meglio ammettere l'errore, caro PD Municipale – scrivono Catarci e l'Assessore Miglio - Non esistono soluzioni alternative alla realizzazione delle opere pubbliche previste nella stessa convenzione. Semmai, come confermato dal Dipartimento capitolino, si potrebbe procedere all’acquisizione dei fabbricati già realizzati a parziale risarcimento delle opere ancora incompiute". Tradotto, si continua a puntare sul "Bidet". Un obiettivo che, PD a parte, resta condiviso. Anche se poi divergono le finalità da assegnare all'albergo di via Costantino.

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