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Ardeatino Montagnola / Via Benedetto Croce, 50

Vendita alcolici nel Municipio VIII: la maggioranza diserta l'aula

Salta per quattro volte la discussione nel Parlamentino di via Benedetto Croce. L'opposizione chiede le dimissioni dei Consiglieri di maggioranza “per far entrare persone più motivate”

Non sono bastati 4 appelli per  riuscire a discutere della vendita di alcolici nel territorio municipale. E non sono stati sufficienti neppure per affrontare la mozione sull'utilizzo degli spazi municipali né tantomeno per ratificare i risultati delle elezioni dei centri anziani di Casale Ciribelli e degli ex Mercati Generali.

L'OPPOSIZIONE ATTACCA - L'assenza in aula piacentina lo mastro di molti consiglieri della maggioranza, secondo quanto ci riferiscono i colleghi dell'opposizione, non avrebbe permesso di affrontare in mattinata l'ordine dei lavori previsti in calendario. “I gruppi consiliari di opposizione al Municipio VIII di Roma Capitale - sottolineano la irresponsabilità della maggioranza che governa attualmente il municipio che, nonostante sia in possesso di numeri bulgari, non è in grado o peggio ancora non ha voglia di portare avanti i lavori in consiglio” scrivono in una nota congiunta i consiglieri di Forza Italia, M5S, Fratelli d'Italia e Gruppo Misto.

LA RICHIESTA DI DIMISSIONI - “In particolare oggi, dopo 4 appelli andati a vuoto, il numero di consiglieri presenti non è stato sufficiente e dunque la seduta non si è potuta svolgere. In parole povere – scrive l'opposizione  – sono stati buttati soldi pubblici e l'organo politico non ha neanche lavorato. Invitiamo dunque i consiglieri di maggioranza a rassegnare le dimissioni, per far entrare al loro posto persone magari più motivate e dedite alla cosa pubblica”.

LA VENDITA DI ALCOLICI - Tra i punti previsti nell'ordine dei lavori, come si anticipava, la richiesta di “disciplinare la vendita di bevande alcoliche dopo le 23”.Una proposta simile, avanzata dal Movimento 5 Stelle, era già stata  bocciata dalla maggioranza, poche settimane addietro. Questa volta, nella proposta di risoluzione presentata dal Consigliere Cefali (Gruppo Misto), si chiedeva l'impegno del Presidente Catarci ad intercedere con il Sindaco per prorogare l'ordinanza emessa il 13 giugno 2014, fino al 30 maggio 2015 o, in alternativa, si proponeva di disciplinare la vendita nel fine settimana”.

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