Un assessore capitolino al giorno nel municipio VIII per dimenticare il fallimento
Gli assessori della Giunta Capitolina si alterneranno all'interno del Municipio VIII. Pubblicato il calendario delle presenze, tra le proteste dell'opposizione. Catarci: "Hanno paura delle elezioni e giocano a fare i podestà"
L’amministrazione capitolina si trasferisce nel Municipio VIII. Almeno in parte. Ogni giorno, a partire da martedì 9 maggio sino al termine di luglio, in via Benedetto Croce sarà infatti presente un assessore comunale. Un turn over che coinvolgerà tutti membri della giunta Raggi, secondo un calendario che è stato appena pubblicato.
LE PRESENZE - I più presenti saranno Daniele Frongia, molto legato al territorio che era amministrato da Paolo Pace, e dal collega Andrea Mazzillo, che in Campidoglio ha la delega al Patrimonio ed al Bilancio. Quasi un assenteista risulta invece essere l’assessore Luca Montuori. Due solo presenze in calendario. Un paradosso se si considera che le sue deleghe, ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica, sono quelle nei cui ambiti si è registrata la frattura tra i cosiddetti grillini “talebani” e l’ex presidente Pace.
L'OCCUPAZIONE SIMBOLICA - “La Sindaca Raggi, dopo il disastro combinato dal suo gruppo territoriale, invece di facilitare il ritorno alle urne prepara una vera e propria occupazione abusiva e mediatica del Municipio VIII – va all’attacco Claudio Marotta, già assessore municipale alla cultura della Giunta Catarci – Di certo, qui a Garbatella hanno paura di perdere le elezioni, quindi ora vedremo quotidianamente uno o più assessori comunali venire nel nostro territorio a fare pura e semplice propaganda, invece di preoccuparsi dei problemi della città”.
L'IRONIA DEL WEB - C’è chi prende la notizia con ironia. Commentando il calendario c’è chi nota una somiglianza con quelli che popolano le bacheche univeristarie. “E’ fatto pure male sto calendario – scrive un residente sulla pagina di Marotta – domani Frongia e Mazzillo sono alla stessa ora. E noi come famo a seguilli?”
LA RISPOSTA POLITICA - “l M5s prima ha prodotto dieci mesi di disastri, poi ci ha portato al commissariamento, ora rinvia le elezioni perchè ha paura degli esiti del voto e manda in gita da noi Assessori improbabili che evidentemente non hanno nulla da fare per la città, a giocare ai podestà – rincara la dose Andrea Catarci – Ma ci volete prendere in giro? Se è così, un'altra risposta la avrete il 25 maggio, quando saremo in Municipio con il primo Consiglio Popolare: perché la democrazia è una cosa seria”.
