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Ardeatino Montagnola / Via dell'Accademia Aldina

Montagnola, chiuso l'asilo nido Ciliegio Rosa: "E' invaso dalle formiche"

L'asilo nido ha chiuso i battenti per un'invasione delle formiche. Inutile la disinfestazione effettuata tre giorni prima. Genitori inviperiti: "Ci hanno avvisati all'ora di pranzo. Siamo dovuti correre a prendere i nostri figli, rimasti a digiuno"

Cancelli chiusi al Ciliegio Rosa. L’asilo nido di via dell’Accademia Aldina è stato chiuso, fino a data da destinarsi. I motivi di questa decisione, comunicati anche attraverso un avviso posto fuori l’edificio, sono presto detti: c’è stata un’ “invasione” di formiche. Con la loro presenza, riscontrata anche nei locali della cucina, non sono più garantiti gli standard igienici per la preparazione dei pasti.

LE TESTIMONIANZE - “Ci hanno contattati verso le 12 e siamo dovuti andare a prendere la bambina a scuola – ci spiega un papà – non abbiamo fatto troppe domande perché a quel punto era rimasta a digiuno ed abbiamo puntato a portarla subito a casa”. Decine di genitori, si sono però trovati a fronteggiare la medesima situazione. “Non è la prima volta che questa scuola chiude - racconta un altro papà -  L’anno scorso era già capitato, per la presenza di topi. Ma comunque una disinfestazione c’era stata anche pochi giorni fa, solo che evidentemente non ha prodotto gli effetti sperati”.

GLI STANDARD IGIENICI - Ed in effetti il 20 giugno era stata effettuata una disinfestazione dal Dipartimento Tutela Ambientale, con chiusura totale dell’asilo. “Non ha sortito effetti tali da rendere la struttura idonea da un punto di vista igienico sanitario” si legge nella comunicazione con cui viene stabilita l’interdizione “a partire dalla data odierna”. I motivi sono presto detti. Una dietista, incaricata dal funzionario amministrativo del Municipio VIII di fare un sopralluogo, alle 9 di venerdì 23 giugno si è presentata nella cucina del nido. Lì ha riscontrato “la presenza di numerose formiche nella parete antistante il tavolo da lavoro, sul tavolo medesimo e sul tritacarne ivi presente”. Fotografata questa situazione, la conclusione è stata conseguente: gli standard igienici per preparare i pasti non possono essere rispettati. Scuola chiusa, fino a data da destinarsi.

IL COMMENTO - Intuibile il disagio vissuto dai genitori che, senza preavviso, si sono dovuti precipitare a riprendere i propri figli. “Fortunatamente quest’anno la Ciliegio Rosa non è tra le scuole che rimangono aperte anche nel mese di luglio – commenta Paola Angelucci, già assessore alla scuola durante l’ultima consiliatura di Andrea Catarci – si vede tuttavia che c’è un deficit: in questo Municipio manca una guida politica. Il Commissariamento della Sindaca Raggi non sembra in grado di portare i dovuti benefici e così viene tutto demandato all’ufficio tecnico ed a quello scolastico. Ovviamente gli amministrativi fanno ciò che possono, ma se manca quella programmazione che solo una figura politica può dare - conclude Angelucci - allora le strutture ne risentono. Poi, come in questo caso,  a pagarne le spese sono le famiglie”.
 

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