Municipio VIII: restano i wurstel del menù europeo
Bocciata la proposta del M5S, restano i wurstel nei refettori scolastici. Il Movimento Cinque Stelle aveva chiesto la loro sostituzione con zuppe e piatti prevalentemente vegetariani
Il Movimento Cinque Stelle del Municipio VIII ha riacceso i riflettori sulle portate del menù europeo, servito nelle mense scolastiche. Con un ordine del giorno, i Consiglieri Pentastellati avevano chiesto di sostituire i wurstel con zuppe e piatti prevalentemente vegetariani. Si chiedeva inoltre di somministrare il menù europeo solo una volta al mese, “e non due come accade abitualmente”.
IL MENU' EUROPEO - La proposta è stata affondata dai voti della maggioranza municipale. “Non c'è niente da fare, wurstel e patate, fish and chips e piatti simili continueranno ad essere presenti nelle mense delle scuole pubbliche romane, materne incluse. Potete ringraziare questa maggioranza per la quale è giusto offrire ai bambini alimenti precotti e low-cost, insomma cibo spazzatura e spacciarlo per cultura gastronomica europea. Al Municipio VIII PD, Sel e Lista Civica Marino hanno bocciato la nostra proposta di risoluzione ed il nostro ordine del giorno che chiedeva la sospensione di questo progetto e dunque della somministrazione dei suddetti alimenti, in attesa di una opportuna e necessaria revisione del progetto”scrivono Valentina Vivarelli e Carlo Cafarotti.
LA RICHIESTA - Il Movimento 5 Stelle non ha visto significativi passi in avanti dopo l'intervento del neo Assessore alle politiche scolastiche del Municipio. “La modifica apportata al progetto dall'assessore Masini, consistente nell'aver inserito un primo piatto senza nessuna modifica né alla qualità né alla quantità degli alimenti che compongono i Menù stessi, è la triste conferma di quanto da noi denunciato da tempo. I piatti proposti, oltre che per niente salutari, erano persino insufficienti per i bambini che rimanevano affamati dopo averli consumati. Oltre a questi aspetti - incalzano i due Consiglieri dell'VIII Municipio - il M5S ritiene molto grave anche la violazione del capitolato speciale mensa che permette la somministrazione di questi menù non più di una volta al mese”. Diversamente da quanto previsto "sappiamo con certezza dalle scuole che, in alcune di queste, viene dato addirittura una volta a settimana”.
