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Ardeatino Montagnola / Via Nicola Spedalieri

Montagnola, i mercatini illegali resistono. I marciapiedi restano invasi di ciarpame

La vendita d'ogni sorta di merce sui marciapiedi di Montagnola non è cessata. Bonaccorsi: "Forse è il male minore. Per ora tutti gli sforzi fatti per contrastare il fenomeno sono stati inutili". Il fenomeno è ormai diffuso in tutta la Capitale

Sui marciapiedi di via Spedalieri in questi mesi  hanno venduto di tutto. Wurstel, tortellini, pane e formaggi freschi. Generi alimentari adagiati insieme a vecchi indumenti, piccoli elettrodomestici e ciarpame d'ogni tipo. Le segnalazioni non sono mancate, gli interventi delle forze dell'ordine neppure. Ma il fenomeno non è stato debellato.

GLI SFORZI INUTILI - "Sembra che gli sforzi dei cittadini per combattere l’abusivismo sui mercatini della spazzatura siano inutili – osserva la Consigliera  municipale Alessandra Bonaccorsi – personalmente ho fatto di tutto: mi sono camuffata, arrampicata, ho comprato cibi scaduti, parlato con le forze dell’ordine. Eppure continuano tutti i giorni ad essere lì presenti e tutti gli sforzi sono sembrati inutili” valuta Boncaccorsi.

IL MALE MINORE - "Questo è un Municipio troppo tollerante ma i problemi vanno oltre l'Ente di prossimità. Io temo che se a questi ambulanti improvvisati si togliesse la possibilità di rovistare e vendere, aumenterebbero i furti e quindi lasciarli fare rappresenta il male minore. I cittadini – conclude la Consigliera – pensano che siano le forze dell'ordine a non risolvere il problema. E non si comprende che, se si vuole davvero risolverlo, bisogna affrontarlo a livello legislativo. Comunque spero che con il prossimo Sindaco ed il prossimo Presidente di Municipio – conclude Bonaccorsi – possa tornare anche a Montagnola il rispetto della legalità".

UN FENOMENO CITTADINO - La presenza di mercatini abusivi e la difficoltà riscontrata nel combatterli, sono fenomeni riscontrati in tutta la città. Da Porta Maggiore a Piramide, strade e spesso marciapiedi sono diventati il ricettacolo di merce dalla dubbia provenienza. Un fenomeno che, nel territorio municipale, è stato a lungo circoscritto alla zona della Vasca Navale. Le ripetute operazioni di contrasto sono riuscite a debellarlo. Ma la presenza di questi ambulanti illegali, nel frattempo, ha messo radici in tutta la città.

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