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Ardeatino Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Casale Grottaperfetta, il centro anti violenza rischia la chiusura

La gestione del casale di via Grottaperfetta, continua ad essere complicata. Destinato al centro antiviolenza SOS Donna h24, il servizio di non ottenere la proroga. Anna Rita Marocchi(PD)annuncia "sono pronta ad incatenarmi"

Due anni fa il casale in via di Grottaperfetta fu al centro di una complessa vicenda. Da una parte vi era la richiesta di continuare ad ospitare una comunità giovanile. Dall’altra quella di realizzare un centro antiviolenza. In mezzo la politica, schierata spesso sugli scudi. Adesso che al governo della città c’è un commissario, la soluzione trovata viene rimessa in discussione.

LA PROROGA MANCANTE - Dall’estate del 2014 nella struttura è infatti operativo un centro antiviolenza. La sua permanenza nel “casale rosa” è però a rischio. Occorre infatti una proroga che, da Roma Capitale, non è arrivata. “Il Commissario Francesco Paolo Tronca ha ancora tre giorni per non lasciare il Campidoglio con una macchia indelebile sul suo curriculum – osserva Anna Rita Marocchi, candidata del centrosinistra alla Presidenza del Municipio  la legalità è un principio che ispira ogni amministratore pubblico, ma non può venire prima del soccorso a delle donne in pericolo. La Regione Lazio, tra l'altro, ha già ampiamente chiarito di aver stanziato 10 milioni di euro da investire in questo genere di servizi sociali. Perché il commissario Tronca non si è adoperato per attingere a quelle risorse?”

A DIFESA DEL SERVIZIO - La gestione dello stabile che fino al 2014 aveva ospitato il centro giovanile, continua ad essere complicata. Come segnala Marocchi, decidere di non garantirne la prosecuzione, rappresenta “un affronto ad una città ferita, dove nelle scorse settimane si è consumato l'ennesimo tragico episodio di violenza di genere, con una giovane brutalmente uccisa e poi bruciata dal suo ex compagno”. Tuttavia dal Campidoglio, fa sapere la candidata di centrosinistra, è stata “confermata l'intenzione di non prorogare i bandi per la gestione di diversi centri antiviolenza sulle donne, disseminati in città”. Tra questi, anche quello di via Grottaperfetta 610. Roma è una città solidale e accogliente, non lascia indietro i suoi cittadini più bisognosi di aiuto  ricorda Marocchi, che poi annuncia  sono pronta ad incatenarmi fuori allo sportello "Sos Donna h24" di Grottaperfetta se nei prossimi giorni il Campidoglio non scongiurerà il rischio chiusura del centro".

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