Montagnola: Giachetti al mercato, tra sosta selvaggia e parcheggi da rifare
Roberto Giachetti ha effettuato un sopralluogo nel Municipio VIII, insieme alla candidata Presidente del PD. Oltre alla centrale elettrica di piazza Lante visitato anche il Mercato della Montagnola. Marocchi (PD): "Il confronto con la gente sarà vincente"
Anche Roberto Giachetti ha visitato il Mercato di via Pico della Mirandola. Prima di lui ci aveva provato un contestatissimo Matteo Salvini. A differenza del leader leghista, il candidato Democratico ha però potuto accedervi all’interno. Girando per i banchi, ha potuto così confrontarsi con i cittadini.
I PROBLEMI DA AFFRONTARE - "E’ un bel mercato, che funziona, tira", ha premesso il candidato Sindaco, prima di elencare le difficoltà. “Qui dobbiamo fare un pezzo della copertura – ha riconosciuto - poi c'è un problema all'esterno di chi è autorizzato ma piazza il furgone in mezzo alla strada e questo inevitabilmente fa restringere la carreggiata e aumentare il traffico. E di fronte, oltre a un problema di marciapiedi da sistemare, c’è uno spazio di parcheggio che andrebbe rimesso a posto e riservato per una parte ai furgoni, liberando così la strada".
IL NECESSARIO CONFRONTO - Per Anna Rita Marocchi, candidata PD al Municipio VIII, si tratta di questioni non insormontabili. “Il rilancio del municipio passa dall’ ascolto dei cittadini e dal proporre soluzioni concrete a problemi superabili. I nostri punti di forza sono competenza e onestà. Rispondere direttamente ai cittadini sarà vincente, perchè gli ostacoli sono superabilissimi. Dobbiamo solo mettercela tutta".
IL RESTO DELLA MATTINATA - Oltre al Mercato della Montagnola Giachetti ha potuto visitare gli ex mercati Generali, per i quali ha auspicato la firma di Tronca per riavviarne i lavori. Ed ha effettuato un sopralluogo anche presso la centrale Acea di piazza Lante. “Questa situazione è abbastanza assurda - ha dichiarato dopo aver incontrato alcuni cittadini a Tor Marancia - la centrale elettrica sta praticamente dentro i palazzi ma è stata costruita dopo la loro edificazione. E la gente che ci abitava se l'è ritrovata. Dopo i vari tentativi di interrarla – ha ricostruito la vicenda Giachetti – la Soprintendenza ha detto no, e ora si è arrivati a una soluzione che sembra essere condivisa da tutti”. Si tratta però di metterla in pratica.
