Municipio VIII, volontari a cinque stelle girano per gli uffici: "È illegale"

"Personale estraneo all’amministrazione che opera su postazioni e con strumenti di Roma Capitale". L’Unione Sindacale di Base vuole vederci chiaro e per farlo, ha deciso di scrivere una lettera alla Sindaca Raggi, chiedendo verifiche e controlli. Perché il tema chiama in causa la riservatezza dei dati ed il conseguente rispetto della privacy su cui vigono regolee ferree per i dipendenti comunali. Regole che, evidentemente, non valgono per il personale che “a vario titolo – osserva USB – si trova presene all’interno degli uffici capitolini”.

L'INTERROGAZIONE - Sulla questione, SEL-SI ha presentato un’interrogazione al Presidente Pace. Al Minisindaco viene chiesto "con che incarico questo personale  svolga attività all’interno della sede istituzionale, se sia coperto da assicurazione come invece sussiste per i dipendenti capitolini, e perchè sia necessario data la presenza nei nostri uffici di personale pubblico qualificato".  

ACCESSO A DOCUMENTI PUBBLICI - Per l’ex Presidente Catarci, non ci sono molti dubbi riguardo l’identità di questo "personale estraneo" che si aggirava nelle stanze del Municipio VIII. “Sono quattro mesi che i cosiddetti 'volontari' del M5s occupano scrivanie e utilizzano computer dell'amministrazione, avendo accesso senza alcun titolo ai documenti pubblici.  “Sono quattro mesi che i cosiddetti 'volontari' del M5s occupano scrivanie e utilizzano computer dell'amministrazione, avendo accesso senza alcun titolo ai documenti pubblici. Sono quattro mesi che tanti dipendenti, anche del Municipio Roma VIII, - segnala Catarci – denunciano i atteggiamenti arroganti e sprezzanti di tali 'volontari' nei loro confronti, nella tolleranza colpevole di dirigenti apicali intimoriti dal clima che si respira negli uffici. Chi sono e che cosa ci stanno a fare? Che interessi li muovono e per chi lavorano?”.

LA REPLICA - Il Presidente Paolo Pace, come tutti i Minisindaci messo a conoscenza della lettere dell’Unione Sindacale di Base ha replicato. “In riferimento alla nota USB ripresa anche dall'interrogazione del consigliere di Sinistra per Catarci – ironizza il Minisindaco –  si rappresenta che nei giorni passati erano presenti in presidenza cittadini del municipio per discutere su alcune problematiche del territorio e che gli stessi non hanno svolto nessuna attività di concetto né di ordine o altro. Tutto questo in considerazione del diverso approccio con i cittadini ai quali è stato garantita la completa trasparenza ed il municipio, così come sarebbe dovuto sempre essere, è tornato ad essere la casa di tutti”.