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Municipio VIII, Catarci replica al Presidente Pace: "Accuse inventate di sana pianta"

Andrea Catarci replica al Presidente Pace. Dalla gestione dei rifiuti alla manutenzione delle strade e degli edifici scolastici, ed l'ex Minisindaco risponde. E non lesina complimenti

La contrapposizione dialettica tra l’ex Presidente del Municipio VIII e l’attuale Minisindaco prosegue. Su questioni come la gestione dei rifiuti, la manutenzione delle scuole, la chiusura di servizi, Andrea Catarci non dispensa complimenti. Parla di "Bugie, accuse farneticanti, bassa propaganda". I primi cento giorni di governo penstastellato vengono descritti senza tanti giri di parole.  E questa volta nel mirino finisce soprattutto il Minisindaco Paolo Pace,  per la risposta data ad un post che, lo stesso Catarci, aveva pubblicato sulla propria pagina facebook. Di seguito il testo integrale di questo duro affondo.

"Le bugie. Non è vero che si è già garantito un miglior funzionamento dell’Ama per la pulizia e lo svuotamento dei cassonetti, che si sono tolte le buche dalle strade, che si sono illuminati meglio i quartieri, che si sono ‘pulite le caditoie per la prima volta nella storia’, né tantomeno che passano gli stessi autobus di prima dopo le tante corse tagliate nelle scorse settimane. Di questo passo tra un pò ci verranno a raccontare che in Campidoglio c'è un ottimo Assessore al Bilancio e che si stanno riorganizzando alla grande le aziende Partecipate! Bastano occhi per guardare, non servono valutazioni politiche…

La bassa propaganda. Alcune delle normali attività di routine svolte ogni anno con le poche risorse a disposizione dagli uffici - come le ‘ispezioni’ delle scuole, la manutenzione ordinaria delle aree interne ed esterne degli Istituti, la disostruzione di tombini e caditoie - diventano grandi e innovative imprese, conquiste inenarrabili di cui resterà traccia indelebile nella storia millenaria della nostra città. Infatti si va lo stesso sott’acqua al primo acquazzone, si è dovuto chiudere l’asilo più grande del Municipio per instabilità strutturale, da settimane c’è un giardino, l’unico presente ad Ostiense, chiuso per la presenza di topi… è un po’ di disattenzione, non si tratta di colpe gravi, perlomeno non dell’ambito municipale, che tuttavia sono omesse del tutto nel racconto tra l’onirico e il fantastico del M5s. Anche qui però per svelare l’inganno basta la ragionevolezza, non serve un particolare acume…

Le accuse farneticanti. Non contento di mentire e di dipingersi come il leader di una banda di supereroi in vena di prodezze su alberi, scuole e fognature, il Presidente pentastellato si lancia in accuse inventate di sana pianta su presunti finanziamenti che l’ex Giunta municipale avrebbe avuto e non avrebbe utilizzato. Ovviamente il tutto senza una carta a dimostrare alcunché, limitandosi alla calunnia e alla chiacchiera da bar, avendo già dimostrato ampiamente di non saper leggere le carte relative alle azioni amministrative e politiche, con lo stile barbaro delle ‘discussioni’ del M5s trasformato in comunicazione istituzionale…

La dissociazione da sé stessi. Con scuse banali al limite dell’infantilismo – poi faremo il bando, poi faremo una cosa più grande e più bella, poi poi poi - si nega l’azione che si sta conducendo per smantellare il Polo territoriale di Protezione Civile, sfrattando le Associazioni dai locali messi a loro disposizione dal 2012 perché non hanno accettato il ricatto infame di dedicarsi alla gestione del verde ed all’assistenza ai vigili urbani nelle azioni contro gli ambulanti abusivi. ..

Per il resto, sulla chiusura di importanti servizi come il Centro antiviolenza comunale di Via Grottaperfetta, sul continuo stillicidio di sfratti e sul peggioramento dell’emergenza abitativa, sull’iniziativa dei senza casa che hanno simbolicamente invaso il Municipio reclamando residenze ed utenze primarie, sull’Ospedale Cto che sta subendo ulteriori attacchi, sulle grandi trasformazioni urbane che avanzano, dall’I60 Grottaperfetta a Piazza navigatori all’ex Fiera ed a tutte le altre, sulle modalità con cui si intende proseguire – se si intende proseguire - la storica battaglia contro l’inquinamento ambientale e l’abusivismo edilizio sull’Appia Antica, su come si intendono sostenere le eccezionali esperienze cresciute e consolidate in tema di innovazione e nuovi lavori, sport popolare, scuole popolari, riqualificazione ambientale e recupero del territorio, ecc.ecc., né una parola, né una riga né tantomeno uno straccio di impegno.Cos’altro rimane di questi tre mesi che vengono dipinti come l’anticipo del miracolo che verrà?

Ah, resta la tanto sbandierata onestà. Quella soprattutto, come recita la saggezza popolare, si dimostra nel tempo, perché ‘è l’occasione a fare l’uomo ladro’. Da questo punto di vista non lascia presagire niente di buono la determinazione con cui, nel vuoto plastico descritto sopra, la Giunta municipale si è riunita due volte per affidare “l’analisi dei fabbisogni e la progettazione” e soprattutto “il coordinamento per la predisposizione dei bandi di gara e degli appalti” ad una Associazione regionale di Imprese in cui, fino a poco tempo fa, ricopriva incarichi apicali un Assessore municipale. Realtà che, aldilà della qualità o della competenza, su bandi ed appalti non dovrebbe metter bocca! Ma è ancora presto, vedremo".
 

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