Ardeatino, scacco alla banda delle griffe: in manette 4 ragazzi
A finire in manette tre minorenni e un maggiorenne. Si tratta di una banda multietnica che era diventata il terrore dei ragazzi della zona. Decisive le denunce dei genitori delle vittime
Cappellini, scarpe da ginnastica, marsupi, telefoni cellulari: questi sono soltanto alcuni degli oggetti, rigorosamente firmati, che costituiscono il bottino della cosiddetta “banda delle griffe”. Il gruppo, composto non da esperti delinquenti ma da 4 studenti, 3 dei quali ancora minorenni, era stato così battezzato dai residenti della zona.
A mettere in allarme gli agenti del Commissariato Tor Carbone, diretto dal Dr. Roberto Vitanza, sono state le denunce di alcuni genitori di giovani studenti che frequentano le scuole dell'Ardeatino, dopo i numerosi colpi messi a segno negli ultimi tempi dalla banda.
Alcuni giorni di appostamento sono bastati agli uomini della Polizia di Stato per bloccare 2 elementi della banda all’interno di un centro commerciale; i poliziotti li hanno riconosciuti grazie alle descrizioni e ad altri riscontri raccolti nelle denunce presentate dalle vittime e confermati da alcuni testimoni.
In particolare uno dei due, un ragazzo italiano, portava in spalla un piccolo zaino contenente un coltello di grosse dimensioni e un coltellino multiuso, mentre l’altro, originario dell’America Centrale, oltre ad un telefono cellulare rubato, indossava scarpe da ginnastica rapinate ad una vittima.
Nella rete degli investigatori sono poi caduti anche gli altri due componenti del gruppo. Una banda multietnica, dunque, composta anche da un cittadino moldavo minorenne, ed da un maggiorenne, l'unico del gruppo, con cittadinanza italiana ma nativo del Pakistan; entrambi frequentano lo stesso istituto scolastico.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche alcuni ciondoli e catenine in oro, in seguito riconosciuti dai legittimi proprietari. Altri oggetti, successivamente recuperati, erano già stati venduti ad ignari acquirenti. Accompagnati al Commissariato di zona, per tutti e quattro è scattata la denuncia in stato di libertà per rapina aggravata e continuata.
Le indagini da parte degli investigatori comunque proseguono, non è infatti escluso che i 4 giovani possano essere responsabili di altri episodi simili avvenuti recentemente nel quartiere.
